Ciò che gli altri pensano di te riflette ciò che sono loro, non chi sei tu. Loro conoscono il tuo nome, ma non la tua storia. Non si sono messi nei tuoi panni, non hanno vissuto le tue esperienze in prima persona. Ciò che conoscono è ciò che sono riusciti ad intuire, ciò che hanno ascoltato.
E’ per questo che non bisognerebbe mai dare importanza a ciò che gli altri dicono di noi: le loro parole seguono una realtà illusoria, creata dalla loro mente con la presunzione di sapere tutto di noi.
Alcune persone tendono a dare un’opinione su di noi, sulla nostra vita, sulle nostre decisioni, anche senza essere interpellati. Spesso sono opinioni sbagliate, carenti di qualsiasi criterio, il cui unico obiettivo è sminuire o ferire. Di solito si tratta di persone con un’autostima molto bassa, che mettono etichette basandosi sulla loro stessa realtà e proiettando le loro stesse difficoltà emotive.
Per curare le ferite emotive che ci causano le critiche, dobbiamo avere ben chiaro che siamo persone uniche ed eccezionali. E’ proprio per questo che dobbiamo perdere la paura di sentire e pensare per noi stessi.
Sono gli altri che criticano e giudicano, non tu. La critica non costruttiva porta con sé una grande povertà emotiva del mondo interiore della persona che la realizza.
Liberati dalla negatività e pensa che la tua vita è molto più semplice senza condizionamenti inutili e senza intrometterti nella vita degli altri.
Sei un buon genitore? Sei una persona di successo? Sei intelligente? Fai bene il tuo lavoro? Piaci agli altri? Renditi conto di quanta energia sprechi preoccupandoti di queste questioni.
Gli altri avranno sempre un’idea distorta di noi, ma questa distorsione è generata sopratutto dalle loro insicurezze. Non importa cosa fai e come lo fai, ci sarà sempre qualcuno che lo interpreta male. Cerca di vivere e agire in modo naturale. Fai tutto ciò che senti e credi che sia corretto.
Fonte: www.rimedio-naturale.it
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